Siete all'università, state fumando la vostra sigaretta attendendo che un rullo di tamburi vi annunci il prof. Boia, insigne docente incappucciato, che con dei libri sotto il braccio vi richiama in aula per torturarvi per due tre ore circa.
una minitroupe vi avvicina con la scusa di un sondaggio, di una di quelle solite noiosissime interviste, una pseudotruccatrice vi passa un tampone sul viso con la promessa di farvi "riuscire meglio" nella camera.
in realtà il tampone in questione, è uno strumento scientifico molto semplice ma preciso che rivela la presenza di sostanze tossiche quali cocaina, mariajuana o ashish assunte nell'arco delle ultime 36 ore.
Così il giorno dopo i giornali pullulano di articoli su i "drogatelli del politecnico", sulle giovani menti andate letteralmente in "fumo" e...
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